Ufficio del grande Canone Paracletico

in onore della Santissima Madre di Dio

 

Composto dall’imperatore Teodoro Duca Lascaris

 

 

Sacerdote: Benedetto il nostro Dio… Re Celeste Consolatore…

Lettore: Trisagion. Santissima Trinità. Padre nostro.

S: Poiché è tuo il regno…

L: Amìn. Signore pietà (12 volte). Gloria. Ed ora. Venite prostriamoci…

Salmo 142.

 

O peccatori ed infelici, corriamo ognora dalla Madre di Dio, e contriti prostriamoci gridando dal fondo dell’anima: O Regina, porgici aiuto, muoviti a pietà verso di noi; affrettati, stiamo per perderci per la moltitudine dei peccati. Non rimandare i tuoi servi delusi; poiché Te abbiamo come unica nostra speranza.

 

(Apolitikion del santo del tempio)
 

Non cesseremo giammai noi indegni, di predicare la tua potenza, o Madre di Dio. Se non fossi Tu ad intercedere, chi ci libererebbe da tanti pericoli ? Chi ci avrebbe preservati immuni sino al presente ? Non ci allontaneremo, o Regina, da Te; poiché Tu salvi sempre i tuoi servi da ogni sventura.

 

Salmo 50.

 

Canone.

Ode I. Ήχος πλάγιος δ΄. Irmòs.

Una volta il prodigioso bastone di Mosè, battendo il mare a forma di Croce e dividendolo, fece sprofondare negli abissi il Faraone, il quale incalzava con i carri di guerra, ma salvò Israele che fuggiva per terra a piedi ed a Dio innalzava un canto.

 

           

Tropari.

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

Gli assalti dell’angoscia sconvolgono la mia misera anima e le nubi delle sciagure avvolgono il mio cuore, Sposa di Dio; ma tu, che hai generato la Luce divina ed eterna, fammi risplendere la luce apportatrice di gioia.

 

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

Liberato, Purissima, da difficoltà gravissime e dall’angoscia, da avversari ostili e dalle sciagure della vita, grazie alla tua valida potenza, innalzo un inno in tuo onore e celebro la tua grandissima compassione ed il conforto da te offertomi.

 

Gloria.

 

Ora, fiducioso, ho cercato rifugio presso la tua potente difesa e sono corso con tutte le forze dell’anima mia sotto la tua protezione e m’inginocchio davanti a te, Signora, piango e gemo supplicandoti di non trascurarmi nella mia miseria, tu che sei il rifugio dei Cristiani.

 

Ed ora.

 

Non tacerò, ma ad alta voce chiaramente proclamerò i tuoi grandi benefici; se tu, Vergine, non mi difendessi sempre, intercedendo per me presso il Figlio e Dio tuo, chi mi salverebbe da una siffatta tempesta e da tremendi pericoli?

 

Ode III. Irmòs

Artefice della volta celeste, Signore, e fondatore della Chiesa, rafforzami nel tuo amore, tu che sei il culmine di tutti i desideri e sostegno dei fedeli, o unico che hai amore per gli uomini.

 

Tropari.

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

Nel profondo della disperazione, dolorosamente t’invoco: Affrettati, sollecita difesa, e concedi il tuo aiuto a me, tuo servo, infelice e misero, che ardentemente cerco la tua protezione.

 

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

Meravigliosamente, in verità, hai mostrato nei miei riguardi, Signora, i tuoi benefici, Vergine, e la tua misericordia. Perciò ti glorifico, t’innalzo inni ed onoro la tua grande ed incommensurabile sollecitudine.

 

Gloria.

 

Una tempesta di sciagure mi sconvolge, Signora, ed i marosi delle angosce si abbattono su me. Ma tu, affrettandoti, offrimi la tua mano in aiuto, sollecita difesa e protezione mia.

 

Ed ora.

 

Confesso che sei veramente la Madre di Dio, o Signora, tu che hai distrutto la potenza della morte, poiché, datrice di vita, dai vincoli dell’Ade mi hai riportato alla vita, sebbene precipitassi verso la terra.

 

Salva dai pericoli i tuoi servi, Madre di Dio, poiché tutti, dopo Dio, a te ricorriamo, come ad un baluardo inespugnabile e ad una difesa.

 

Rivolgi uno sguardo benevolo, gloriosa Madre di Dio, alla grave sofferenza fisica e guarisci il dolore dell’anima mia.

 

(Ektenia)

 

Kathisma. Ήχος β΄.

Intercessione ardente e baluardo inespugnabile, fonte di misericordia, rifugio del mondo, con insistenza ti supplichiamo: Signora, Madre di Dio, affrettati e salvaci dai pericoli, tu che sola soccorri con sollecitudine.

 

Ode IV. Irmòs

Tu sei la mia forza, Signore, sei la mia potenza, tu sei il mio Dio e la mia gioia, tu che non hai lasciato il grembo paterno ed hai visitato la nostra miseria. Perciò, assieme al profeta Abbacuc, t’invoco: Sia gloria alla tua potenza, tu che hai amore per gli uomini.

 

 

Tropari.

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

Dove, del resto, troverò un’altra difesa? Dove mi rifugerò? E dove mi salverò? Quale altro sollecito alleato avrò io che affogo, ahimè, negli affanni della vita e nelle tempeste? in te sola ripongo la mia speranza ed ho fiducia, di te sono orgoglioso e corro sotto la tua protezione: salvami.

 

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

Esalto ed a tutti annuncio il fiume dolce della tua misericordia, che con ricchi doni bagna, Purissima, l’infelice e misera mia anima, bruciata nella fornace delle sciagure e delle angosce, e corro sotto la tua protezione: salvami.

 

Gloria.

 

Te sola, pura, te Vergine e senza macchia ho quale baluardo inespugnabile, rifugio, valida protezione, arma di salvezza; non abbandonarmi nella mia stoltezza, tu che sei la speranza dei disperati, l’alleata dei deboli, la gioia e la difesa degli angosciati.

 

Ed ora.

 

Come potrò degnamente esporre gli infiniti tuoi atti di misericordia, o Signora, che come fonte di acqua salutare hanno bagnato sempre la mia anima, che terribilmente bruciava? O quali sono la tua pazienza, i tuoi benefici di cui ho goduto abbondantemente!

 

Libera i tuoi servi da ogni pericolo, o Madre di Dio, poiché tutti a te ricorriamo, dopo Dio, come muraglia indistruttibile e protezione.

 

O Madre di Dio degna di ogni lode, volgi i tuoi occhi benigni sulla grave malattia del mio corpo e sana le piaghe dell’anima mia.

 

Ode V. Irmòs.

Perché mi hai respinto dal tuo volto, Luce che non tramonta, ed una tenebra insolita ha avvolto me misero? Ma fa che mi volga verso di te, e dirigi, ti supplico, i miei passi verso la luce dei tuoi comandamenti.

 

Tropari.

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

Grato ti invoco: Rallegrati, Madre e Vergine; rallegrati, Sposa di Dio; rallegrati, divino riparo; rallegrati, arma e muro indistruttibile; rallegrati, difesa, alleata e salvezza di coloro che a te con fede ricorrono.

 

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

Quanti invano mi odiano, hanno preparato dardi, spade ed insidie e cercano di dilaniare il mio miserrimo corpo e prostrarlo, Purissima. Ma, accorrendo sollecitamente, salvami da costoro.

 

Gloria.

 

Salvami da ogni dura prova, angoscia, malattia e danno e con la tua potenza difendimi, sotto la tua protezione, indenne da ogni pericolo, dagli avversari che mi muovono guerra e da quanti mi odiano, Vergine gloriosissima.

 

Ed ora.

 

Come manifesterò la mia gratitudine per i tuoi doni, di cui ho fruito, e della tua infinita bontà? Perciò di lodo, t’innalzo inni, celebro la tua indicibile compassione verso di me.

 

Ode VI. Irmòs.

Al Signore rivolgo la mia preghiera e gli espongo le mie angosce, poiché l’anima mia è piena di mali e la mia vita è vicino all’Ade, per cui ti supplico come Giona: Liberami, o Dio, dalla corruzione.

 

Tropari

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

Le nubi delle afflizioni hanno avvolto l’anima mia infelice assieme al cuore e mi coprono di tenebre, Vergine; ma tu, che generasti la luce inaccessibile, allontanale da me con il soffio della tua divina intercessione.

 

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

So che tu sei di conforto nelle angosce e la guarigione nelle malattie, so che distruggi completamente la morte e sei il fiume inesauribile della vita e difesa sollecita e veloce di quanti sono in preda delle sciagure.

 

Gloria.

 

Non ignoro la profonda tua misericordia, la fonte dei tuoi infiniti miracoli e la sorgente realmente perenne della tua compassione nei miei riguardi, Signora, ma a tutti la confesso, la dichiaro, la proclamo e la annuncio.

 

Ed ora.

 

Mi hanno circondato le tempeste della vita, come le api l’alveare, o Vergine, ed opprimono il mio cuore e lo feriscono con il dardo delle angosce. Possa io trovare in te un’alleata, che le metta in fuga, ed una salvatrice, Purissima.

 

Libera i tuoi servi da ogni pericolo, o Madre di Dio, poiché tutti a te ricorriamo, dopo Dio, come muraglia indistruttibile e protezione.

 

Intemerata, che tramite una parola hai generato il Logos inspiegabilmente negli ultimi tempi, volgiti a noi con bontà, tu che dai la protezione materna.

 

(Ekfonesis)

 

Kondakion. Ήχος β΄.

O invincibile protettrice dei Cristiani, sicura intercessione presso il Creatore, non disprezzare le voci di preghiera di noi peccatori, ma affrettati, poiché sei pietosa, in nostro aiuto, che con fede t’invochiamo: Non tardare ad intercedere ed accorri a pregare per noi, o Madre di Dio, che sempre proteggi quanti ti venerano.

 

Anavathmì. Antifona I. Ήχος δ΄.

Molte passioni mi assalgono sin dalla mia giovinezza, ma Tu, o Salvatore, vieni in mio soccorso e salvami (2 volte).

Voi che odiate Sion, siate svergognati dal Signore, sarete infatti inceneriti qual fieno dinanzi al fuoco (2 volte).

 

Gloria.

 

Ogni anima viene vivificata dal Santo Spirito e innalzata con la purificazione: essa riceve lo splendore in sacro mistero da Dio Uno e Trino.

 

Ed ora.

 

Dal Santo Spirito fluiscono i torrenti della grazia, che irrigano tutto il creato per la fecondazione.

 

Prokìmenon

Mi ricorderò del tuo nome di generazione in generazione (2 volte).

 

Stico: Ascolta, o Figlia, osserva e inclina il tuo orecchio e dimenticati del tuo popolo e della casa del padre tuo, e bramerà il re la tua beltà.

 

Mi ricorderò del tuo nome di generazione in generazione

 

S: Supplichiamo il Signore Dio nostro perché ci renda degni di ascoltare il Santo Evangelo.

 

C: Signore, pietà (3 volte).

 

S: Sapienza! In piedi! Ascoltiamo il Santo Evangelo. Pace a tutti

 

C: Ed allo spirito tuo.

 

S: Lettura del Santo Evangelo secondo Luca.

 

C: Gloria a Te, o Signore, gloria a Te.

 

S: Stiamo attenti.

 

Luca 10, 38-42; 11, 27-28

 

C: Gloria a Te, o Signore, gloria a Te.

 

Gloria.

 

Ήχος β΄.

Padre, Logos, Spirito, Tinità nell’unità, cancella la moltitudine delle mie colpe.

Ed ora.

 

Per le preghiere della Madre di Dio, cancella, o Misericordioso, la moltitudine delle mie colpe.

 

Stico: Abbi pietà di me, o Misericordioso Dio, secondo la tua grande misericordia, e secondo la moltitudine delle tue misericordie, cancella la mia iniquità.

 

Ήχος β΄.

Non mi abbandonare in balìa umana, o Signora Tuttasanta, ma accogli la supplica del tuo servo. Le angosce mi opprimono, non posso più sostenere i dardi del demonio; me infelice! non ho difesa, né dove rifugiarmi, da ogni parte sono combattuto e non trovo conforto in altri che in Te. O Regina del mondo, speranza e protezione dei fedeli, non disprezzare la mia supplica, ma ottienimi quanto mi è necessario.

 

Theotokìa.

Nessuno ricorrendo a Te, ritorna confuso, o Vergine Pura, Madre di Dio; ma chiede la grazia e ottiene il dono corrispondente alla domanda.

 

O Vergine pura, Madre di Dio, conforto dei tribolati e salute degli infermi, salva la tua città ed il tuo popolo, Tu che sei la pace degli oppressi dalle guerre, la tranquillità dei naufraghi, la sola protettrice dei fedeli.

 

S: Salva, o Dio, il tuo popolo e benedici la tua eredità; volgi il Tuo sguardo benigno e misericordioso, sopra il mondo che è Tuo, esalta la schiera di noi Cristiani Ortodossi, e manda su di noi le tue copiose misericordie: per le preghiere della Tutta Pura, nostra Signora Madre di Dio, e sempre Vergine Maria; per le virtù della preziosa e vivificante Croce, per la protezione delle venerande celesti Potenze incorporee, per le preghiere del Venerando, Glorioso, profeta, Precursore e Battista Giovanni! dei Santi, gloriosi e celebrati Apostoli, dei Santi Padri nostri, grandi Gerarchi e Dottori ecumenici, Basilio il Grande, Gregorio il Teologo e Giovanni Crisostomo; Atanasio e Cirillo, Giovanni Misericordioso, patriarca di Alessandria, Nicola di Mira, Spiridione vescovo di Trimitunde, dei santi taumaturghi e venerabili megalomatiri Giorgio il tropeoforo, Demetrio il mirovlita, Teodoro il generale e Teodoro lo stratilate, degli iromartiri Caralampo ed Eleuterio, dei Santi Gloriosi e Vittoriosi Martiri; dei Beati e Teofori Padri nostri; (del santo della chiesa), dei Santi e giusti progenitori di Dio Gioachino ed Anna (del santo del giorno); e di tutti i tuoi Santi: Ti supplichiamo, o molto misericordioso Signore, esaudisci noi peccatori che ti preghiamo, ed abbi pietà di noi.

 

Signore, pietà (12 volte).

 

S: Per la bontà, la pietà e la misericordia del Tuo Unigenito Figlio, con cui Tu sei benedetto, col Tuttosanto, Buono e Vivificante Tuo Spirito, ora e sempre e nei dei secoli.

 

C: Amìn.

 

Ode VII. Irmòs.

I fanciulli Ebrei nella fornace calpestarono coraggiosamente la fiamma e trasformarono il fuoco in rugiada cantando: Sei benedetto, o Signore, Dio, nei secoli.

 

Tropari.

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

Madre di Dio, che hai generato la Luce, illumina me che sono avvolto dalla notte dei peccati, tu che della Luce sei il ricettacolo puro e perfetto, affinché con amore ti celebri.

 

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

Sii il rifugio, la protezione e la difesa ed il vanto, o Vergine, per me che ora sono privo di ogni aiuto, tu che sei la potenza di quanti sono abbandonati e la speranza dei disperati.

 

Gloria.

 

Con tutta l’anima, la mente, il cuore e le labbra ti celebro, avendo fruito delle tue grandi grazie. Oh! la tua bontà ed i tuoi infiniti miracoli!

 

Ed ora.

 

Rivolgi il tuo sguardo pietoso ed osserva il male di cui sono preda, e liberami con la tua infinita misericordia dalle terribili sciagure, dai danni, dai pericoli e dalle tentazioni.

 

Ode VIII. Irmòs.

Innalzate inni al Signore, che fu glorificato sul monte santo e nel roveto ardente rivelò a Mosè il mistero della sempre Vergine, ed esaltatelo in tutti i secoli.

 

Tropari.

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

Per le viscere della tua misericordia, o Vergine venerabile, non trascurare me che sono in preda alla violenza delle onde della vita, ma offri la tua mano in aiuto, poiché affogo nei mali della vita.

 

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

Circostanze avverse, angosce e difficoltà mi hanno sorpreso, Purissima, e le tentazioni d’ogni parte mi hanno circondato. Ma tu stammi vicina e difendimi con la tua efficace protezione.

 

Gloria.

 

Nelle tempeste in te ho trovato un porto, nei dolori la gioia e la serenità, nelle malattie un solerte aiuto, nei pericoli la liberatrice ed una difesa nelle tentazioni.

 

Ed ora.

 

Rallegrati, trono igneo di Dio; rallegrati, anfora divina che contieni la manna; rallegrati, lampada d’oro e fiaccola inestinguibile; rallegrati, gloria delle vergini e splendore e bellezza delle madri.

 

Ode IX. Irmòs

Il Cielo fu colto da sorpresa ed i confini della terra si stupirono, poiché Dio apparve in carne agli uomini ed il tuo grembo fu più ampio dei Cieli. Perciò, Madre di Dio, le schiere degli Angeli e degli uomini ti lodano.

 

Tropari.

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

A chi altro debbo ricorrere, Purissima? Dove mi rifugerò nel futuro e mi salverò? Dove mi dirigerò? Quale rifugio troverò, quale sollecita difesa, quale aiuto nelle angosce. In te sola ripongo la mia speranza, di te sola vado superbo e presso te, fiducioso, ho trovato conforto.

 

Santissima Madre di Dio salvaci.

 

Non è possibile numerare i tuoi benefici, Sposa di Dio, né esprimere l’abisso imperscrutabile dei suoi miracoli, superiori ad ogni mente umana, da te compiuti incessantemente a favore di quanti ti onorano dal profondo del cuore e con fede ti venerano in quanto vera Genitrice di Dio.

 

Gloria.

 

Con inni di gratitudine ti celebro ed onoro l’immensa tua misericordia ed a tutti proclamo la tua grande potenza. Ed i benefici, che in gran numero, hai riversato su me, dappertutto annuncio, ti esalto con l’anima ed il cuore, con la mente e con la lingua.

 

Ed ora.

 

Accogli la mia povera preghiera e non trascurare il mio pianto, le lacrime ed il gemito. Ma prenditi cura di me ed esaudisci le mie suppliche. Infatti tutto puoi, Madre del Signore Dio; basta un tuo cenno verso la mia miseria.

 

Megalinarion.

È veramente giusto celebrare te, Theotokos, sempre beata e purissima, e Madre del nostro Dio. Noi esaltiamo te che sei più venerabile dei Cherubini ed infinitamente più gloriosa dei Serafini, che senza macchia hai generato il Dio Logos e che sei veramente la Madre di Dio.

 

Onoriamo con inni colei che è più eccelsa dei cieli, più pura degli splendori solari, Colei che ci ha liberati dalla maledizione, la Regina del mondo.

 

A cagione dei miei molti peccati è infermo il mio corpo ed è inferma la mia anima; presso di Te mi rifugio che sei piena di grazie: o speranza dei disperati, porgimi aiuto.

 

O Signora e Madre del Redentore, accogli le suppliche dei tuoi indegni servi e intercedi presso Colui che da Te è nato: O Regina del mondo sii nostra Mediatrice.

 

Con gioia e ardore, a Te, o Madre di Dio, cantiamo questo inno. Col Precursore e con tutti i santi intercedi, o divina Madre, perché si abbia di noi pietà.

 

Mute diventino le labbra di quegli empi che non si prostrano davanti alla tua venerata Immagine Odigitria, dipinta dal santo Apostolo Luca.

 

(Megalinario del santo del tempio)

 

O voi tutte Schiere angeliche, o Precursore del Signore, o voi Dodici Apostoli e voi Santi tutti, intercedete con la Madre di Dio perché possiamo salvarci.

 

Lettore: Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi di noi pietà. (3 volte)

Gloria al Padre e al Figlio e al Santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.

Santissima Trinità abbi pietà di noi. O Signore, sii propizio ai nostri peccati. O Sovrano, rimetti le nostre colpe. O Santo, visita e guarisci le nostre infermità, per il tuo nome.

Signore, pietà. (3 volte).

Gloria al Padre e al Figlio e al Santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane sostanziale, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal maligno.

 

Sac: Poiché Tuo è il regno e la potenza e la gloria Padre, Figlio e  Santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.

 

Tropari.

Abbi pietà di noi, o Signore, abbi di noi pietà; poiché privi di ogni giustificazione, noi peccatori Ti rivolgiamo queste suppliche, come a Sovrano nostro: abbi di noi pietà.

 

Gloria.

 

Signore, abbi di noi pietà; poiché in Te abbiamo risposto ogni nostra fiducia; non ti adirare con noi fortemente, non ricordarti delle nostre iniquità; ma per la tua misericordia anche ora rivolgi su di noi il tuo sguardo e liberaci dai nostri nemici; poiché Tu sei il nostro Dio e noi il tuo popolo; tutti siamo opera delle tue mani ed abbiamo invocato il tuo nome.

 

Ed ora.

 

Theotokion.

Schiudi a noi la porta della misericordia, o benedetta Madre di Dio; che non restiamo delusi noi che speriamo in Te, ma invece siamo liberati per mezzo tuo dalle avversità; poiché Tu sei veramente la salvezza del popolo cristiano.

 

(Ektenia e congedo)

 

Tropari. Ήχος β΄.

Tutti tu proteggi, o buona, quelli che con fede si rifugiano nella tua mano potente. Non abbiamo, noi peccatori, altra perpetua mediatrice presso Dio tra i pericoli e le tribolazioni, noi che siamo piegati per le tante colpe, o Madre del Dio altissimo. Ci gettiamo dunque ai tuoi piedi: libera i tuoi servi da ogni sventura.

 

Tu sei la gioia di tutti gli oppressi, avvocata di chi subisce ingiustizia, cibo degli affamati, conforto degli stranieri, porto di chi è sbattuto dalla burrasca, visitatrice degli ammalati, rifugio e soccorso degli affaticati, bastone dei ciechi e aiuto degli orfani, o Madre del Dio altissimo. O Pura affrèttati, ti preghiamo, a salvare i tuoi servi.

Ήχος πλάγιος δ΄.

Accogli, Signora, le preghiere dei tuoi servi, e liberaci da ogni angustia e tribolazione.

 

Ήχος πλάγιος β΄.

In te ripongo ogni mia speranza, Madre di Dio, custodiscimi sotto la tua protezione.

 

Exapostilaria. Ήχος γ΄.

Apostoli accorrete qui al Gethsemani dalle parti più lontane della terra, seppellite il mio corpo e tu, Figlio mio e Dio mio, accogli l’anima mia.

 

O Vergine, Madre del Signore, che sei la dolcezza degli Angeli, la gioia degli afflitti e la difesa dei Cristiani, proteggimi e salvami dalle sofferenze eterne.

 

Ho te che intercedi presso Dio, che ha amore per gli uomini; non svelare le mie opere davanti agli Angeli; ti supplico Vergine, aiutami sollecitamente.

 

O fulgida torre d’oro, rocca di dodici mura, trono splendente di sole e seggio del Re divino, quale arcano mistero! Come Tu nutri il Signore?

 

S: Per le preghiere dei santi nostri padri, signore Gesù Cristo, abbi pietà di noi e salvaci.

 

C: Amìn.

 

 

 

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